Come guadagnare con YouTube: 7 modi per iniziare senza pubblicità
Il potenziale guadagno di un canale YouTube non dipende solo dal numero di iscritti, ma anche dal livello di interazione degli utenti, dalla nicchia di mercato a cui si rivolge il canale ed anche dai metodi utilizzati per monetizzare. Vediamo 7 modi per farlo senza spendere soldi in pubblicità
È difficile immaginare un'economia di Creators senza YouTube (Creator Economy); dai video più visti, Baby Shark Dance anno 2021, ai video virali di gattini, su YouTube c'è davvero qualcosa per tutti ▶️
Grazie alla sostenibilità di YouTube
Proprio grazie alla straordinaria portata sostenibile, così tanti YouTube Creators di talento si riversano su questa fantastica piattaforma a tal punto che, secondo uno studio sui creatori di contenuti professionisti, quasi la metà degli intervistati ha citato YouTube come piattaforma principale.
"Stiamo parlando del secondo motore di ricerca al mondo".
La piattaforma nel tempo è cresciuta molto, grazie anche al miglioramento di strumenti messi a disposizione delle aziende; per i creatori di contenuti c'è a disposizione una vera e propria Creator Academy per imparare a destreggiare YouTube con tutte le migliori funzionalità offerte.
Per tutti c'è anche da scoprire YouTube Studio perché aiuta a migliorare il rendimento del proprio canale. Nello specifico abbiamo anche gli Insight che permettono di analizzare nello specifico dati come il ciclo di vita di ogni video. Queste e tante altre funzionalità da attivare di default, meritano di essere ricordate.
YouTube ha da sempre avuto il predominio grazie alla strategia iniziata di pagare i propri utenti fin dall'inizio, attraverso la creazione di un Programma Partner.
I partner di YouTube guadagnano denaro attraverso le entrate pubblicitarie dagli annunci mostrati nei loro video.
La semplicità di questo modello ha attirato milioni di aziende e privati, portando diverse storie di successo alla matano e nel contempo qualche illusione. Tuttavia, con il passare degli anni i Creators di You Tube si sono resi conto del rischio di produrre i loro video, affidandosi esclusivamente ad un'unica entrata pubblicitaria per il loro guadagno. I Creators da un lato vivono anche una forma di dipendenza, dato che gli introiti generati dagli annunci di YouTube "fluttuano a go-go", senza che loro stessi come proprietari abbiano il controllo totale del loro canale.
Purtroppo il colosso YouTube "ha voce in capitolo" su chi può e chi non può monetizzare i propri contenuti; può anche capitare che il content creator su YouTube ottenga dei risvolti negativi perché ha dedicato ore ed ore ai video solo per finire demonetizzato o finire completamente "bannato da YouTube".
Per fortuna, ci sono modi alternativi per fare soldi su YouTube. È importante notare che per guadagnare denaro su YouTube, è necessario avere un canale verificato e in buone condizioni con il programma Partner di YouTube. Inoltre, è importante rispettare le regole e le linee guida di YouTube per evitare di perdere l'accesso a queste opportunità di monetizzazione.
Infatti si può riscontrare come i creators di maggiore successo facciano meno affidamento sulle entrate pubblicitarie.
Ecco allora, in questo articolo fai attenzione ai 7 modi utilizzati dai Creators di YouTube per guadagnare senza fare affidamento sugli annunci pubblicitari.
Scopriamo insieme quali sono!
#1. Merchandising e prodotti fisici
Il merchandising è spesso la prima fonte di guadagno alternativa che i Creators di YouTube aggiungono ai propri canali. Con l'avvento di strumenti come Spring, è facile stampare il logo del proprio canale su un'ampia gamma di prodotti, come ad esempio:
- magliette
- felpe con cappuccio
- borse da viaggio
- tazze
- cuscini
- cappelli
- leggings
- e molto altro ancora!
Inoltre, YouTube ha reso ancora più facile per i creators vendere i propri prodotti fisici sfruttando la potenzialità del “Merch shelf”. Questo strumento consente ad alcune piattaforme (come Spreadshop, Suzuri ed appunto Spring) di integrarsi direttamente con YouTube in modo da poter mostrare i prodotti direttamente sotto i video. Ecco un esempio delle felpe con cappuccio Padel EXP, store YouTube nato da poco.
Offrire al proprio pubblico un prodotto fisico, che si tratti di una felpa da padel o di una tazza brandizzata, è un ottimo modo per consolidare il rapporto con il pubblico e allo stesso tempo per pubblicizzare il proprio marchio vincente.
Un'altro canale YouTube che ha portato la sua strategia di merchandising a un livello superiore è Breaking Italy. Il canale è gestito da Shy. Shy è un brillante ragazzo di 39 anni che da 11 ha il suo canale di approfondimento.
Ogni giorno crea una sorta di "mini TG" con l'editoriale sulle notizie del momento.
Il canale con il tempo è cresciuto accumulando 770.000 "true" follower, persone di tutte le età che lo seguono e lo stimano per l'immane lavoro. Col tempo si è evoluto e oggi ha una vera e propria redazione che produce un podcast e una serie di eventi a teatro che vanno regolarmente sold out. La community attorno al canale di Shy è molto coesa e partecipa con un Patreon che assicura continuità al lavoro della redazione.
Heya Store vende di tutto: dalle t-shirt alle felpe. Per garantire la qualità di questi prodotti, Shy lavora direttamente con i produttori e sfrutta questo passaggio da ospite per effettuare dei lanci periodici di novità, con tutti gli ultimi arrivi Heya.
Ogni fonte di guadagno ha i suoi pro e i suoi contro. Eccone alcuni da considerare per quanto riguarda il merchandising ed il caso studio appena citato.
✅ I vantaggi del merchandising:
- Facile da creare con gli strumenti disponibili per tutti;
- Può portare a pubblicità gratuita da parte del pubblico, non solo passaparola;
- Un modo a basso costo per il pubblico di sostenere i Creators che più apprezza.
❌ Gli svantaggi del merchandising:
- Spesso la produzione video è costosa e i margini di profitto sono bassi;
- Rischio di prodotti di bassa qualità;
- Non ci sono entrate regolari, manca continuità.
#2. Prodotti digitali
Un'evoluzione naturale dei prodotti fisici è rappresentata dai prodotti digitali. Questi ultimi assumono solitamente la forma di prodotti informativi come eBook, Podcast, corsi per video, nonché di community private a pagamento.
Lo YouTuber Andrea Ciraolo è un ottimo esempio di canale che utilizza bene questo modello. Andrea nasce come content creator specializzato in video podcast educativi per aziende e professionisti che vogliono vendere online.
Oltre ai video gratuiti disponibili sul suo canale, Ciraolo invita i membri del pubblico a saperne di più, coinvolgendoli con i loro prodotti digitali:
- Podcast con Audible (Crescere su Instagram con Andrea Ciraolo), disponibile su Amazon;
- Corsi online per imparare a creare un canale YouTube. Stendere un business plan e ad attirare il pubblico con i video;
- Una community privata chiamata "Ciraolo Community".
Non tutti i prodotti digitali devono essere necessariamente a carattere educativo.
Altri esempi possono essere: template grafici, materiale da stampare, ricette di cucina, musica, prodotti artigianali, filtri preimpostati e molto altro ancora.
✅ I vantaggi dei prodotti digitali:
- Possibilità di riproduzione gratuita con margini di profitto più elevati;
- Maggiore controllo su prezzi, distribuzione e qualità;
- Possibilità di applicare prezzi più elevati.
❌ Gli svantaggi dei prodotti digitali:
- Possono richiedere molto tempo o un alto livello di conoscenze tecniche;
- Minori opportunità di pubblicità gratuita (i seguaci del canale, es. nel caso di abbigliamento in generale, non possono "indossare" un prodotto digitale in pubblico);
- Il creatore deve dedicare del tempo all'assistenza clienti per gestire i prodotti selezionati.
#3. Supporto diretto
Il supporto diretto è una delle forme di guadagno per i Creators che sta crescendo sempre più rapidamente. Questa strada è diventata popolare grazie a Patreon, che permette ai fan di finanziare i propri Creators preferiti per pochi euro al mese, in cambio di contenuti extra o di accessi. Ma non è tutto.
Rick DuFer è un esempio interessante e abbastanza tipico di questo tipo di "revenue model": ha costruito negli anni una community molto fidelizzata che può fruire gratuitamente i contenuti pubblici, in più ha varie opzioni di abbonamento per contenuti premium.
Naturalmente in questi casi bisogna conoscere molto bene i tuoi follower e creare costantemente per loro il valore che sono disposti a pagare.
Solitamente si tratta di contenuti speciali, accesso riservato a canali discord/telegram, e tante altre formule per intrattenere la propria audience. Le piattaforme per applicare questo modello sono le più disparate e anche YouTube ha di recente inserito la possibilità di abbonarsi oppure di dare un contributo al singolo contenuto con il meccanismo dei tips.
Uno dei maggiori inconvenienti del supporto diretto sono le commissioni associate a ogni piattaforma.
- Patreon chiede il 5-12% dei guadagni totali.
- Piattaforme in abbonamento "Creative Biggest Fans" come Buy Me A Coffee, richiedono oltre il 5% per ogni transazione.
- Le opzioni integrate di YouTube (iscrizioni e "applausi") richiedono commissioni alte che arrivano fino al 30%.
Per questo motivo molti creatori si rivolgono a piattaforme come Ghost (sulla ricerca Google inserisci 'Guida a Ghost CMS'), che richiede lo 0%. In questo modo i creatori possono trattenere una parte maggiore del denaro guadagnato.
✅ I vantaggi del supporto diretto
- Entrate aggiuntive non vincolate a un prodotto;
- Offre ai veri fan un modo per dimostrare il proprio sostegno;
- Possibilità di entrate regolari attraverso gli abbonamenti.
❌ Gli svantaggi del supporto diretto
- Serve prestare attenzione alle spese associate;
- Può comportare un aumento del carico di lavoro, a seconda di come si incentivano i sostenitori;
- È più efficace nelle categorie di personalità e di sostegno di cause.
#4. Riproporre contenuti
La riproposizione dei contenuti (Repurposing content) è uno dei modi più efficaci per aumentare il ROI di ogni contenuto creato. Gli autori lo fanno trasformando i capitoli dei loro libri in articoli ottimizzati adatti al web.
Anche se il repurposing è più facile della creazione di video da zero, ci sono un paio di cose da tenere a mente per ottenere i migliori risultati.
Anche gli artisti e i fotografi praticano questa strategia ripubblicando le loro immagini con composizioni diverse, usando dei filtri o apportando modifiche diverse su più piattaforme video.
Un modo in cui i creatori di video possono trarre vantaggio da questa strategia è trasformare i propri contenuti video in forme scritte e audio.
Shelby Church, nota YouTuber per i suoi tour delle case americane e per i video di Tesla, ha trascritto uno dei suoi filmati più popolari e ha pubblicato l'articolo su Medium. Quel singolo pezzo ha fruttato oltre 6.000 dollari!
La riproposizione dei contenuti consente di raggiungere potenziali fan al di fuori della sfera di YouTube e di sfruttare le opportunità di monetizzazione disponibili su altre piattaforme.
Uno strumento che può semplificare questo processo è Filmora, un software di video editing potente, flessibile e facile da usare, anche in grado di produrre automaticamente audio podcast e trascrizioni scritte dai file video, nel contempo possibili da generare a proprio piacimento.
✅ I vantaggi del riproporre i contenuti:
- Ricicla i contenuti, evitando di dover creare continuamente qualcosa di nuovo;
- Opportunità di attrarre fan al di fuori di YouTube;
- Gli strumenti digitali a disposizione possono rendere questo processo relativamente veloce.
❌ Gli svantaggi del riproporre i contenuti:
- Richiede di rispettare le regole e le limitazioni di altre piattaforme;
- Richiede tempo e pazienza per creare e far crescere un nuovo pubblico;
- Le opzioni di monetizzazione possono essere inaffidabili.
#5. Raccomandazioni degli affiliati
Uno dei vantaggi derivanti dalla crescita di un pubblico online è che inizia a fidarsi della vostra esperienza e competenza. La loro fiducia può poi essere sfruttata sotto forma di strumenti, prodotti ed esperienze raccomandate.
Questo ciclo di raccomandazioni si chiama marketing di affiliazione. I Creators trovano prodotti che amano usare e guadagnano una piccola commissione quando li suggeriscono al loro pubblico.
Qui vediamo GioPizzi raccomandare gli sponsor: nordvpn e treedom.
Ogni nicchia ha strumenti, libri e risorse specifiche. Se siete interessati a utilizzare il marketing di affiliazione come flusso di entrate per il vostro canale, prendetevi un po' di tempo per controllare gli strumenti che utilizzate abitualmente. Quindi, verificate se questi prodotti hanno programmi di affiliazione o di raccomandazione a cui potreste aderire.
✅ I vantaggi del marketing di affiliazione:
- Nessun prodotto da gestire in prima persona;
- Funziona sia per gli articoli di prezzo elevato che per quelli di prezzo basso;
- È uno dei metodi più semplici per i principianti.
❌ Gli svantaggi del marketing di affiliazione:
- Minore controllo del prodotto o del servizio;
- Alcuni programmi offrono percentuali molto basse;
- Possibilità che i membri del pubblico non ritornino una volta ricevuti i suggerimenti.
#6. Partnership e marchio: accordi di coesistenza
I creator devono spesso fare i conti con gli algoritmi delle piattaforme che potenzialmente possono demonetizzare i contenuti a causa dei sistemi di analisi automatica: questi sistemi hanno le maglie molto strette, quindi basta una parola come es. "terrorismo" all'interno del video e il sistema automaticamente "bolla" il contenuto come "non idoneo agli investitori che comprano gli spazi pubblicitari".
Questo ha portato molti creator a cercare fonti alternative di guadagno che avessero un minimo di continuità.
Le sponsorizzazioni da parte dei brand, che acquisiscono quindi visibilità all'interno del video in se stesso, sono diventate un'opzione molto interessante: da una parte il brand si associa a un creator che ha un ottimo ascendente presso il suo pubblico, dall'altra il creator integra la promozione all'interno dei contenuti in maniera non fastidiosa per i suoi follower. Vedi un esempio di Alice Guer (parla non solo di scandali ad Hollywood): mette in primo piano nel suo canale YouTube il video di Brandan Fraiser premiato a Venezia.
Se storicamente siamo abituati alla TV e alle sue interruzioni pubblicitarie con questo tipo di soluzioni è la grande creatività del creator stesso che amalgama la pubblicità con il contenuto senza che questa infastidisca come uno spot che arriva sul più bello.
In questa logica praticamente ogni attore in gioco ci guadagna: brand, creator, e ascoltatori sono -letteralmente- tutti contenti.
Per le partnership, i creators sfruttano comunque la fiducia che hanno costruito con il proprio pubblico. Con una particolarità: i creators, invece di far dipendere le proprie entrate finanziarie dal numero di persone che seguono le loro raccomandazioni, vengono pagati in anticipo dalle aziende.
Può essere facile pensare alla partnership "come ad un fratello maggiore" dell'affiliate marketing e degli spazi pubblicitari, ma è proprio così la modalità che vi appena citato.
✅ I vantaggi delle partnership:
- Possono essere molto redditizie per i creators di alto profilo;
- Opportunità per costruire relazioni con le aziende;
- Nessun prodotto da gestire in prima persona.
❌ Gli svantaggi delle partnership:
- Sfruttare la fiducia del pubblico è sempre un rischio;
- I creators di solito hanno poco margine di controllo una volta ottenuta la sponsorizzazione;
- Il reddito potenziale è limitato. Ci sono alcuni creators che potrebbero guadagnare di più con altri metodi.
#7. Concessione di licenza per i contenuti
L'ultimo metodo di monetizzazione trattato in questo articolo è la pratica di concedere in licenza i propri contenuti a gruppi editoriali o realtà imprenditoriali di una certa grandezza.
I creators inviano i loro video agli aggregatori che pagano una tariffa unica per la proprietà completa o una tariffa più bassa per l'uso editoriale (il che significa che le modalità di utilizzo del video sono limitate).
Artgrid.io è un marketplace di stock footage: in pratica un archivio strutturato di spezzoni di video che possono essere usati all'interno dei contenuti.
Ogni videomaker può contribuire a questo catalogo proponendo i suoi girati, consentendogli quindi di monetizzare quelle riprese che altrimenti rimarrebbero inutilizzate nel cassetto.
✅ I vantaggi della concessione di licenza per i contenuti:
- Possibilità di aumentare la visibilità del vostro lavoro creativo;
- Opportunità di ottenere ricavi più volte dallo stesso video;
- Potrebbe portare alla creazione di ulteriori partnership commerciali.
❌ Gli svantaggi della concessione di licenza per i contenuti:
- Scarso o addirittura "inesistente controllo" sull'utilizzo dei vostri contenuti;
- Alcune società di media pagano pochi soldi per i contenuti;
- Richiede ai creatori di rinunciare alla paternità della creazione.
Consigli finali per una monetizzazione di successo
È possibile guadagnare su YouTube senza rincorrere gli inaffidabili introiti pubblicitari. In questo articolo avete visto almeno sette canali che stanno creando un'attività sostenibili grazie a flussi di entrate alternativi.
Detto questo, ecco alcuni suggerimenti che ogni creator dovrebbe conoscere quando cerca di monetizzare i propri canali.
- Diversificate le vostre entrate fin dal primo giorno. Il momento migliore per mettere in atto delle misure di difesa è prima di averne bisogno. Non aspettate di aver raggiunto i 100.000 abbonati prima di iniziare a mettere a punto i vostri strumenti di monetizzazione.
- Utilizzate flussi di entrate che abbiano significato per il vostro pubblico. Se gestite un canale di pasticceria, non è il caso di promuovere un programma di affiliazione per nuovi pneumatici. Scegliete tipologie di flussi che siano in linea con l'identità del vostro pubblico (adolescenti, adulti, appassionati di fitness, appassionati di cucina, ecc.) e con ciò che desiderano (nuovi strumenti per cucinare, magliette, corsi online, ecc.).
- Puntate su piattaforme di vostra proprietà. I vostri fan su YouTube sono un "pubblico in affitto". Ciò significa che siete in grado di raggiungere alcuni di loro pubblicando un nuovo video, ma alla fine è YouTube (non voi) a decidere chi vedrà quel filmato. Ogni creator dovrebbe indirizzare i propri sostenitori verso le piattaforme che gli appartengono, in modo che nessun intermediario possa impedirgli di condividere e comunicare contenuti con i propri follower.
Fare soldi su YouTube è un progetto entusiasmante che però richiede strategia, creatività e grinta. Ricordate che ogni canale che guardate con ammirazione ha iniziato proprio da dove vi trovate voi oggi.
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