Caso studio di una campagna Google Shopping di successo

In questo articolo dedicato alla sezione di Google Shopping si mette in evidenza il Caso Studio di un rivenditore che sta investendo in questo momento storico, nel fare gara per conquistare lo "scaffale digitale" dedicato al mondo dell'incontinenza urinaria.

Google Shopping caso studio con l'uso di Merchant Center
Google Shopping caso studio

La Digital Web 24 collabora dal 2018 con un importante e-Commerce che si occupa della vendita di pannoloni per adulti, leader settoriale del mondo dell'incontinenza.

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Come Vendere Online | Incostore Shop: Pannoloni sagomati

La partnership è nata per raggiungere un obiettivo specifico: aumentare le vendite ma soprattutto la redditività dello store!

Per riuscirci, è stato individuato un canale: Google Shopping, alimentato tramite il feed multi-origine, dalle funzionalità avanzate di Merchant Center.

In questo fantastico canale i clienti possono cercare e confrontare i prodotti offerti dai vari store; uno shop capace di unire online e offline!

Google Shopping offre tutte modalità di promozione e ottimizzazione, SEO, SEM e ADV online. Ha una home personalizzata ed il monitoraggio dei prezzi. Facile il check out diretto con la garanzia Google per controllare tutti i processi attraverso Merchant Center. Unico canale per cercare, informarsi, monitorare, scegliere e acquistare. Più unica che rara, da Ottobre 2020 ha messo a disposizione di tutti i retailers italiani, la possibilità di mostrare i tuoi prodotti gratuitamente. "Cosa vuoi più di così...!?"

Google Shopping è un servizio fornito esclusivamente da Google.

Non hai mai sentito parlare di questa piattaforma prima d’ora? Prova a digitare “pannoloni sagomati” sul motore di ricerca e visualizzerai gli Annunci Shopping, posizionati in prima posizione (da desktop, si visualizzano sulla destra mentre da mobile al centro).

Visualizzazione da desktop della ricerca di Google Shopping per ricerca: pannoloni sagomati
Come Vendere Online | Caso studio Google Shopping: visualizzazione da desktop

Gli annunci Google Shopping appaiono più comunemente nella parte superiore della SERP di Google, si tratta di quelle inserzioni che mostrano le immagini dei prodotti e le relative schede dedicate. A differenza degli annunci di Google sulla rete di ricerca, quelli di Google Shopping non si basano sulle offerte per parole chiave specifiche, ma sul caricamento di un feed ottimizzato con descrizioni dei titoli dettagliati e accurati.

Nella pratica, quando lanci una campagna Shopping, non puoi aggiungere una lista di parole chiave che ti aiuti ad attrarre del traffico "caldo", per questo fortunatamente, ho trovato un modo per ovviare a questo inconveniente. Segui attentamente questo caso studio, capirai nel dettaglio la strategia applicata in varie modalità per spuntarla su varie situazioni.

Ottimizzare il titolo di un annuncio Shopping

Se vuoi che il tuo annuncio attiri un particolare segmento di pubblico, non ti resta che ottimizzare il feed dei prodotti, soprattutto a livello di titoli. Quindi, mettiamo il caso che il tuo obiettivo sia quello di aumentare le impression dell’annuncio sui "pannoloni sagomati", per raggiungere un pubblico molto ampio, dovrai ottimizzare il feed e implementare nel titolo, nel nostro caso questa chiave informazione.

L’ottimizzazione delle frasi chiave nei titoli e nel feed dei prodotti è fondamentale

Se ti armi di grande pazienza e metodo puoi ottenere i migliori risultati in termini di vendite e conversioni, spendendo meno soldi possibile, oltre naturalmente ad attirare il giusto pubblico e quello più interessato ai nostri prodotti.

In altre parole, conoscere il potenziale e la resa di una determinata "frase chiave d'intento" ti permette di avanzare l’offerta più adeguata per raggiungere i tuoi obiettivi.

E questo ci riporta dritti, dritti al nostro caso studio.

Ottimizzazione: rivedere l'offerta in base alle frasi chiave d'intento

La strategia del team Digital Web 24 Agency Developer Expert per raggiungere gli obiettivi aziendali del cliente è tanto semplice quanto innovativa e poggia su una triplice strategia di offerta:

un’offerta maggiore in corrispondenza delle chiavi d'intento più specifiche, utilizzate dagli utenti più vicini a compiere un acquisto;

un’offerta minore per i termini di ricerca più generici, che portano un traffico ampio, ma anche più clic irrilevanti.

un'offerta Local Inventary Google Ads atta ad aumentare una miglioria per la frase chiave "pannoloni sagomati" e attivare la gestione del programma: "Pubblicizza gratuitamente i tuoi prodotti online" su vari canali e piattaforme Google come ad esempio: la scheda Shopping, la Ricerca Google, in Google Immagini, Google Maps e Google Lens.

Una parte dell'immagine di Google dedicata alle informazioni di Google Shopping
Come Vendere Online: schede gratuite in Google Shopping? Crea anche un campagna Google Ads

Partendo da questa impostazione iniziale, dopo aver lanciato la campagna e raccolto un numero sufficiente di dati, si è iniziato ad ottimizzare la strategia, apportando continui aggiustamenti all'offerta in relazione al numero di conversioni generate per parole chiave e modificando le corrispondenze inverse così da filtrare il traffico irrilevante.

Il fine ultimo delle azioni sopraelencate è quello di ottimizzare la spesa e focalizzare il budget su un pubblico interessato e pronto all'acquisto.

Test sulle offerte

Se nella rete di ricerca ADS le variazioni nell'offerta producono risultati lineari e tutto sommato prevedibili, lo stesso non si può dire per Google Shopping, su cui la variazione dell’offerta anche minima, può corrispondere un deciso aumento nel numero di conversioni e profitti. Conoscere questo principio di funzionamento alla base della piattaforma ci permette di sfruttarlo a nostro vantaggio. Come? Testando più offerte possibili. Soltanto così sarà possibile individuare l’equilibrio perfetto tra costi e ricavi.

I risultati della campagna Local Inventary Ads

Il risultato finale della strategia e del suo perfezionamento rimane in corso di continuo aggiornamento. Come si evince dall'annuncio (vedere Anteprima annuncio nella screenshot sottostante) per aumentare il tasso di click è stata inserita un'offerta strategica che l'azienda offre al consumatore finale nel dare l'opportunità di ottenere 4 Omaggi dedicati al mondo dell'incontinenza urinaria per adulti.

Parte della schermata del pannello di Google Ads per Anteprima Annuncio
Come Vendere Online | Incostore Anteprima Annuncio Google Local Inventary Ads

Massimizzare le performance con il Remarketing

Il remarketing è uno dei metodi migliori per ottimizzare gli annunci e migliorare le performance. Una campagna di remarketing efficace è in grado di generare clic e conversioni fino a quattro volte superiori rispetto a quelle destinate ai nuovi utenti.

Il primo passo per impostare una campagna di remarketing di successo consiste nel segmentare il pubblico in base al tipo di pagina del sito web che ha visitato.

Il remarketing dinamico fa un ulteriore passo in avanti, consentendoti di mostrare ai visitatori i precedenti annunci che contengono prodotti e servizi visualizzati sul tuo sito. Attraverso la personalizzazione dei messaggi in base al pubblico, il remarketing dinamico aiuta a generare lead e vendite facendo tornare i visitatori precedenti sul tuo sito per completare ciò che hanno iniziato.

Utilizzare il remarketing dinamico per mostrare annunci personalizzati ai visitatori del sito - Guida di Google Ads
Il remarketing ti consente di mostrare gli annunci agli utenti che hanno già visitato il tuo sito web o utilizzato la tua app per dispositivi mobili. Il remarketing dinamico fa un ulteriore passo
Fonte Google: guida di Google Ads per utilizzare il remarketing dinamico

Quando il remarketing dinamico (naturalmente con l'aiuto della IA di Google) ha unito l'individuazione tra utenti e prodotti per mostrare il prodotto migliore, è stata effettuata un'azione mirata in base al target di riferimento. Per esempio, si potrebbe aumentare l’offerta del 15% per quegli utenti che hanno visitato la pagina di categoria e del 25% per quelli che sono atterrati sulla pagina di un prodotto specifico, dimostrando pertanto maggior interesse nel comprare per concludere l'ordine.

Anche le persone che hanno abbandonato il carrello dovrebbero trasformarsi in un gruppo target da incoraggiare all'acquisto. Dal momento che sono arrivate ad un soffio dalla conclusione dell’affare, per queste persone potresti pensare di aumentare l’offerta fino al 40%. Nota bene: nel nostro caso, avendo un target di pubblico anziano, la percentuale del 40% è stata aumentata perché spesso le problematiche legate all'abbandono del carrello, sono causa dell'alfabetizzazione digitale di alcuni utenti. Questi richiedono il supporto del Customer Service Incostore con un'assistenza telefonica dedicata.

Hai un negozio online, ma le vendite non decollano?

Se è vero che non esiste una formula magica per il successo, è altrettanto vero che mettere in campo azioni efficaci può "produrre magie niente male". Raggiungi i tuoi obiettivi: contatta Digital Web 24 per creare, gestire e ottimizzare una strategia di marketing attraverso la comprensione dei dati.