Google Shopping: costi

Se sei un commerciante o un rivenditore, puoi utilizzare la piattaforma Google Shopping. In questo particolare momento dettato dal Covid-19 il colosso Mountain View ha deciso, solo in parte, di renderla gratuita. Sarà possibile mostrare gratuitamente prodotti attraverso Merchant Center.

Google Shopping: costi

Sto per presentarti una serie di consigli utili per ottenere visibilità e rafforzare la tua presenza sul motore di ricerca dedicato alla vendita di prodotti e oggetti, ma prima cerchiamo di capire i 2 programmi con cui si può accedere al fantastico mondo di Google Shopping:

  1. Puoi inserire i tuoi prodotti all'interno delle schede di ricerca Google Shopping in maniera del tutto gratuita.
  2. Puoi creare e gestire campagne pubblicitarie, pagando per ogni click che ricevi sui tuoi annunci.
In occasione della modalità Gratis offerta da Google, si prega di spuntare entrambe le opzioni.

Offri prezzi competitivi
Google Shopping è un gigantesco database che aggrega e confronta i prodotti e i relativi prezzi. Se decidi di inserire la tua merce all'interno delle schede di ricerca, assicurati di mantenere i prezzi competitivi per far sì che la tua offerta risulti allettante agli occhi dei potenziali clienti.

Segmenta gli intenti di ricerca
Per utilizzare a pieno il potenziale di Google Shopping, è necessario segmentare le tue campagne a pagamento in base all'interno di ricerca.

Struttura e suddividi in strati il tuo account di Google Shopping in modo semplice.

Una campagna per ricerche specifiche ad alto intento, cosa significa? Parti dal presupposto che l’utente sa esattamente cosa vuole e ha quindi ben chiari in mente brand e tipologia di prodotto. Google è l'unico che offre il miglior risultato di ricerca per soddisfare l'utente online e quindi il suo search intent.

Una campagna per intenti medi. L'utente sa cosa vuole, ma non ha ancora le idee perfettamente chiare. Per esempio, potrebbe aver bisogno di una macchinetta per capelli professionale per uomo, ma non sapere ancora a quale brand rivolgersi.

Una campagna per basse intenzioni; ad esempio una parola chiave generica come "scarpe".

Vale la pena notare che all'interno di ogni campagna ci sono impostazioni di priorità. Queste, in breve, determinano quale campagna dovrebbe partecipare per prima all'asta. Segmentare le campagne Google Shopping ti permette di monitorare con più attenzione i risultati e di ottimizzare i costi, calibrando il valore delle tue offerte in base al rendimento dei diversi annunci.

Segmenta i prodotti in base all’ID
Segmentare i prodotti in base all'ID ti permette di conoscere i margini quando fai pubblicità. Ogni prodotto, infatti, offre un margine di profitto diverso in base alla sua categoria di appartenenza. Per esempio, i margini di prodotti appartenenti alla categoria "Elettronica" sono in genere più ridotti rispetto a quelli della categoria "Giardino o Animali".

Segmenta le campagne in fasce orarie
Il rendimento degli annunci varia a seconda della fascia oraria. In genere, le Ads tendono a essere più profittevoli in mattinata durante i giorni feriali, per poi calare nel tardo pomeriggio.

Per ottimizzare il rendimento delle tue campagne, è dunque consigliabile segmentarle in base alla fascia oraria, di modo che il costo per click sia maggiore laddove il flusso e l’interesse degli utenti sia massimo.

Utilizza il remarketing
Il remarketing ti permette di entrare in contatto con persone che hanno già dimostrato interesse per il tuo sito web e i tuoi prodotti, e ti consente di posizionare strategicamente i tuoi annunci di fronte a questi segmenti di pubblico mentre navigano su Google, aumentando così i tuoi tassi di conversione.

Prepara il tuo futuro, leggi la nostra "call to action":
Configura l'account Merchant Center

Attraverso il Google Merchants Center è possibile richiedere che i nostri prodotti siano visibili anche in modo gratuito sulla piattaforma di Google Shopping. Scopri di più nei prossimi articoli dedicati al mondo di Google Shopping e Merchant Center.